Il Duo Diabelli a Roma, Chiostro del Campitelli

14 luglio 2016, ore 20:00

I concerti del Tempietto

Giuseppe Ficara, Chitarra
Letizia Innocenti, Pianoforte

Duo Diabelli

Il DUO DIABELLI, costituito dal chitarrista Giuseppe Ficara e dalla pianista Letizia Innocenti, si distingue per l’accurata ricerca del repertorio e per la raffinata qualità interpretativa. Tutti i suoi programmi da concerto sono frutto della selezione e degli accostamenti di brani composti specificatamente per i due strumenti, con una predilezione per il periodo classico-romantico (fine XVIII-inizio XIX secolo). Proprio nei primi decenni dell’ ‘800, infatti, lo sviluppo organologico di entrambi raggiunse la “perfezione” e conseguentemente, prima a Vienna e poi soprattutto a Parigi, la chitarra ed il pianoforte divennero diffusissimi, sia nei ceti sociali più alti sia in quelli più bassi, e conobbero una produzione impressionante di composizioni da parte di autori e strumentisti di fama internazionale.

Dunque, anche il repertorio scelto per il concerto al Chiostro di Campitelli, rispecchia questo “clima”. La prima parte è dedicata alle Sonate e Sonatine di Diabelli (celebre editore nonché abile esecutore sia al pianoforte sia alla chitarra, da qui la scelta della denominazione “Duo Diabelli”), classiche nella forma ma “libere” nell’espressione, impreziosite da melodie e ritmi coinvolgenti. Nella seconda parte troviamo un delizioso Pot-Pourri del grande pianista Hummel (già allievo di Mozart, Clementi ed Haydn, poi maestro di Czerny, Mendelssohn, Thalberg, Henselt), una sorta di “Fantasia” su temi d’opera (Raul Blaubart, Jean de Paris, La Vestale, Don Giovanni, etc.) ricca di temi e cambi d’atmosfera, di soavi serenate e di passaggi virtuosistici; quindi il suggestivo Duo di Carulli (padre e figlio, il primo chitarrista acclamato e “fondatore” della tecnica strumentale contemporanea, il secondo pianista e didatta), in due sezioni ben distinte: la prima è più lenta, dolce, lirica, mentre la seconda è animata da un tema-refrain cullante ed affettuoso cui si alternano guizzi agili e giocosi. In conclusione il Premier Nocturne di Molino (virtuoso antagonista di Carulli, attivo anche lui a Parigi), in cui convivono magicamente l’intensità espressiva della Romanza, ora nostalgica ora appassionata, ma sempre autenticamente romantica, e la vivacità del Rondò finale.

Letizia Innocenti



Programma

DIABELLI Anton (1781 - 1858)    
    
     Sonatina in La maggiore, op. 68
     
Andante sostenuto
        Rondò: Allegro ma non troppo
    
     Sonata in Re maggiore, op. 71
    
Allegro moderato
        Minuetto: Moderato cantabile, Trio
        Polonaise: Allegretto

     Grande Sonate brillante in re minore, op. 102
    
Adagio, Allegro
        Adagio (ma non tanto) - Allegro, Trio

*****

 
CARULLI Ferdinando (1770 - 1841) e
CARULLI Gustavo (1801 - 1896)

     Duo, op. 134
         Larghetto - Rondò: Poco Allegretto

HUMMEL Nepomuk Johann (1778 - 1837)     

     Pot-Pourri, op. 53
   
Un poco larghetto, Andante grazioso,     Allegro animato, Adagio cantabile, Tempo di Valzer


MOLINO Francesco (1768? - 1847)

     Nocturne n. 1, op. 36
    
Introduzione: Largo non troppo, Romance: Andante sostenuto - Rondò pastorale: Allegretto